Il Circolo Olmo nasce da una manciata di amici che si sono chiesti: cosa possiamo fare a Como? Cosa possiamo fare di bello a Como? Come possiamo raccogliere persone giovani e molto giovani che, come noi, vogliono fare qualcosa di bello nella città in cui vivono?
Si trattava di un gruppo di amici eterogeneo, che poi si è andato allargando, ma sempre mantenendo una palpabile eterogeneità fra i suoi membri: chi studente delle scuole superiori, chi universitario, chi lavoratore, e fra questi, chi amante delle discipline tecniche, chi di quelle scientifiche, chi di quelle umanistiche. Insomma, senza stare ad elencare le caratteristiche di ciascuno di noi, poche cose erano certe: diversità e amore per la cultura, nel suo senso più ampio; questa la nostra “ricchezza”.
Le nostre idee si sono concretizzate traducendosi nel nostro motto, e nel nostro logo: “Olmo”, per dare lustro alla Villa neoclassica che fa da sfondo alla nostra città, suo simbolo culturale; “Omnes Libera Mente Orti”, perché è dalla libertà di pensiero e parola, dal confronto libero, dall’amore per la conoscenza che nascono le idee più belle. «De re humana et publica et pecuniaria et hominum societatis», perché abbiamo capito che queste quattro aree, seppur sinteticamente, ben riassumevano le aree in cui ci sarebbe piaciuto muovere, nonché le inclinazioni di ciascuno di noi e di noi tutti insieme: arte e cultura, sociale, economia e politica.
Da qui, come conseguenza quasi necessaria, sono nate le nostre prime attività ed eventi: le “cene con ospite”, con i nostri “maestri guida” – persone di tutte le età che potessero insegnarci qualcosa “semplicemente” raccontandoci la loro vita, e noi imparare da loro “semplicemente” ascoltandoli.
Sicuramente questi momenti al contempo spensierati e arricchenti ben riassumevano il nostro entusiasmo e la nostra voglia di imparare, senza però dimenticare l’aspetto di rilassatezza e convivialità che ci è sempre piaciuto mantenere; poi, l’evento al Politeama, che ci ha permesso di immergerci, in maniere diverse, in ciascuno dei “nostri” ambiti, il tutto permeato di un’aria di piacevole respiro culturale; poi, “Non di Sole Briciole”, entrando a pieno, con una piattaforma di welfare volontaristico, nell’area “sociale” inerente la città di Como.
Pertanto, il “socio perfetto” del Circolo Olmo non esiste.
Esiste solo la consapevolezza che ciascuno, con le proprie conoscenze e inclinazioni, può arricchire l’altro. E questo è stato evidente in ogni singolo evento organizzato, riuscito solo grazie al contributo di tutti.
Ciò che ci accomuna è sicuramente la voglia di imparare e la voglia di creare del Bello a Como, la nostra città, la voglia di crescere, di confrontarci, di riflettere.
Siamo giovani, entusiasti e affiatati.
Vogliamo costruire, crescere umanamente e, ovviamente, anche professionalmente.
L’entusiasmo è ciò che non vorremmo perdere, Como la città che non vorremmo veder deperire e nella quale vorremo poter coltivare questo entusiasmo, insieme.